
In squadra, insieme a Kriladesign, ci sono le Cantine Belisario, la web agency Halley Media, la Tipografia Grafostil, Studio Impresa Consulting di Civitanova Marche e protagonista fondamentale di questo pool è anche RECUSOL, spin-off dell’Università degli Studi di Camerino specializzata dalla farmaceutica alla nutraceutica.
In questo incontro, Beatrice Filipponi (Founder & Sales manager Kriladesign)
Ha raccontato il ruolo di Kriladesign, che porta nel pool la sua lunghissima esperienza nello stampaggio di materiali termoplastici e si occupa del design e della produzione del packaging sostenibile, di tutta la serie di creme e lozioni di questa linea di bellezza e cura della persona. L’obiettivo è valorizzare i materiali cercando di renderli il più ecologici e rispettosi possibile.
Perché andare a sfruttare nuove risorse naturali per produrre nuova plastica, quando possiamo riutilizzare l’oggetto creato modificandone la destinazione d’uso?
La ricerca è quella della formula ideale che allunghi il più possibile il loro ciclo di vita dei prodotti, innescando un bel circolo virtuoso; ne ritardiamo lo smaltimento, e con un corretto smaltimento l’oggetto potrà ancora essere recuperato e avere una nuova vita, e contribuiamo inoltre a ridurre gli sprechi, l’impatto ambientale e le emissioni di CO2.
Spazio anche a qualche anticipazione sugli studi di progettazione, che mostrano come funzionalità e creatività insieme possano fare grandi cose al servizio della sostenibilità. Qualche esempio di possibile riciclo creativo? Il beauty pack può diventare un porta sapone, oppure un utile contenitore da viaggio o ancora un giocattolo per bambini o un tappo per bottiglia!